Dieta e ricette di cucina brasiliana


dieta brasiliana barbecueDieta Brasiliana. Il Brasile, il quinto paese più grande del mondo, sia per estensione che per popolazione, comprende circa la metà dell’area totale del Sud America. Reperti archeologici dimostrano che le prime popolazioni arrivarono sul territorio brasiliano almeno 8.000 anni fa.
Queste tribù, circa 2.000 persone, rimasero nomadi o semi-nomadi fino ai primi contatti europei negli anni intorno al 1500.

Contrariamente ad altri paesi, qui i primi ad arrivare furono i Portoghesi, non gli Spagnoli, ma il risultato non cambiò molto, anch’essi, infatti, portarono in Brasile nuove malattie che gli indigeni non erano preparati a debellare come il morbillo ed il vaiolo.
Ancora al giorno d’oggi persistono in aree remote della foresta pluviale alcune tribù che vivono ancora in modo tradizionale, ma la maggior parte sono state annichilite o assorbite dal Brasile moderno.
Gli alimenti fondamentali della dieta di queste tribù derivano dalla caccia, dalla pesca ed, in parte, dall’agricoltura.

I Portoghesi installarono vaste piantagioni di canne da zucchero, portando sul territorio brasiliano circa 5 milioni di schiavi africani.
I cuochi africani gestivano la cucina nelle piantagioni.
Furono, però, i cuochi africani nelle cucine coloniali dei baroni delle canne da zucchero che procurarono l’influenza maggiore nella creazione di quella che viene oggi considerata la cucina brasiliana.

Gli immigranti europei, Tedeschi, Italiani e Polacchi, come anche Giapponesi e di altre etnie, arrivarono in gruppi molto numerosi molto più tardi. Questi coloni, comunque, ebbero un impatto di breve durata sullo stile culinario brasiliano.
Il Brasile, come anche l’Argentina, il Cile ed il Perù dispone di una sovrabbondanza di vari tipi di frutta e verdura. La maggior parte del paese è tropicale, mentre la parte rimanente rientra nella zona temperata sotto il Tropico del Capricorno.
A causa della presenza sul territorio di una vasta foresta pluviale, soltanto il 7% del paese è adatto per l’agricoltura.

Similmente all’Argentina, il Brasile è conosciuto per i suoi gauchos (cowboys) e per le churrascarias, dei veri buffet di carne. I Brasiliani furono i primi ad allevare capi di bestiame in Sud America. Importarono i primi capi da Capo Verde a Sao Paulo negli anni intorno al 1530.
La maggior parte dei Brasiliani vive nelle regioni costiere. A causa di questo la cucina nazionale è più un collage di cucine regionali. Molti alimenti della costa del Brasile sono conosciuti virtualmente anche nell’interno.

Nel complesso, comunque, gli alimenti principali dell’alimentazione brasiliana sono i fagioli, le noci di cocco, l’olio Dendi (o olio di palma rossa), il merluzzo essiccato e salato, i gamberetti essiccati, il riso e la manioca (cassava). Il riso ed i fagioli sono prodotti fondamentali della dieta brasiliana, infatti, sono presenti pressoché in ogni pasto, un’abitudine condivisa con le nazioni caraibiche.

La cornucopia di frutta e verdura disponibile sul territorio include açai, cupuaçu, mango, papaya, guava, arance, frutti della passione, ananas e annone.
I pinoli sono prodotti nella regione meridionale del Brasile. Altre principali colture brasiliane includono, il cotone, i baccelli di soia, il caffè, il frumento, il riso, il mais, il cacao, gli agrumi e lo zucchero di canna.

Ci sono quattro regioni principali in Brasile. Il Nord, chiamato Amazzonia, è prevalentemente ricoperto dalla foresta pluviale chiamata con lo stesso nome, attraversata da fiumi affluenti del Rio delle Amazzoni. Le tribù indigene e le popolazioni i cui antenati erano di origini miste Indo-Portoghesi che vivono in questa regione sopravvivono, prevalentemente, di pesce, manioca, igname e noccioline, il tutto arricchito con della frutta di palma e tropicale. Anche la carne d’alligatore e di tartaruga fa parte del menu di questa regione.

Il Nordest è l’area più densamente popolata. Questa parte di Brasile è costituita da una pianura costiera fertile e da una vasta regione semi-arida chiamata Sertao, separato da una zona transizionale conosciuta come Agreste. La canna da zucchero, il cacao e la frutta tropicale abbondano sulla costa. Lo stato di Bahia è la casa della cucina di Bahia, un’improvvisazione di piatti africani, indigeni e portoghesi riprodotti con ingredienti locali.

Dieta Brasiliana – La cucina è spesso considerata la migliore dell’intera nazione. Gli ingredienti più importanti della cucina di Bahia sono il latte di cocco, l’olio di palma ed i peperoncini malagueta.
Fuori Bahia, le influenze africane scemano, mentre gli alimenti principali sono il pesce, i molluschi, la noce di cocco ed i frutti tropicali.
L’interno della regione è arida, perlopiù utilizzata per allevare bestiame. La carne essiccata al sole, il riso, i fagioli, le capre, la manioca e la farina di mais sono molto utilizzate qui.

La regione meridionale mostra un’influenza più accentuata derivante dagli immigrati europei e mediorinetali, in particolare dal Libano e dalla Siria.
A Sao Paulo ed in altre grandi città, gli Italiani, i Tedeschi, i Giapponesi e gli Spagnoli hanno portato il proprio contributo in ambito gastronomico. In tutta la regione alimenti come il mais, il maiale, i fagioli ed il pollo, insieme ad alcuni formaggi locali sono di fondamentale importanza.

Il piatto nazionale, la feijoada è servito come pranzo tipico destinato solo a giorni come il giovedì ed il sabato per diverse ragioni. Si tratta di uno stufato di fagioli, maiale, manzo, salsicce ed altri pezzi di maiale o manzo come la lingua. Viene, solitamente, accompagnato dall’immancabile riso. Qui potrete trovare una versione della salsiccia portoghese chiamata chourico, una cugina del più piccante chorizo.

In fine, la regione meridionale, la casa dei gaucho, i cowboys delle pampas, i quali amano mangiare carne. Il piatto più famoso di questa regione è il churrasco.
Ciascun gaucho possiede il proprio coltello da churrasco, utilizzato per affettare la carne dalla rosticceria. Altri piatti a base di carne sono la carne essiccata al sole, salata ed essiccata e lessata come nel barreado dove la carne è cotta in pentole di ceramica utilizzando il calore del sole.
Sfortunatamente, mentre le verdure ed i tuberi abbondano in tutto il Brasile, mancano le verdure a foglia.

La lista degli alimenti amidacei è lunga, si passa dalla manioca, alle patate dolci, all’igname, ai fagioli ed al riso.
Si utilizzano diversi tipi di zucchine, incluse le chuchu e le maxixe.
Altre verdure molto comuni nella cucina brasiliana sono le cipolle, i pomodori, gli avocado, i peperoni e le olive. Le erbe e le spezie più utilizzate sono l’aglio, il coriandolo, il prezzemolo, il jambu e lo zenzero.
Se avete sete, invece, provate a miscelare la cachaca con del succo di lime e zucchero ed otterrete il drink nazionale: la caipirinha.
Per dessert, invece, dovete assolutamente provare la Crema de Abacate, un dolce il cui ingrediente principale è l’avocado, il quale viene zuccherato e servito come dolce, piuttosto che utilizzarlo per preparazioni salate come nella salsa guacamole o nelle insalate.

Dieta Brasiliana – Valutazione di questo tipo di dieta

La cucina brasiliana è davvero un miscuglio di cose. Da una parte la maggior parte dei pasti è imperniata sulla carne, trovereste qualcosa di vegetariano solo se siete ospiti. Nel sud potreste magiare solo carne per giorni.
Nonostante esista una varietà di colture pressoché illimitata sul territorio brasiliano, sembra che i Brasiliani si ostinino a consumare solo quelli più ricchi di amidi, come il riso ed i legumi.
Inoltre, i Brasiliani, fanno un uso smodato di latte di cocco.
Dall’altra parte, invece, c’è una parte del Brasile che non è molto conosciuta, ovvero il Brasile dei poveri che si concentrano nelle città principali e che si alimentano principalmente di riso, fagioli e pane di frumento e pasta, tutti alimenti forniti dal governo.
In questa parte di popolazione l’insorgenza di malattie causate dalla malnutrizione è più frequente insieme all’obesità e a patologie cardiache.
5 anni fa 1/3 della popolazione adulta risultava sovrappeso mentre il 12% soffriva di obesità. In una scoperta sorprendente, si accertò che alla dieta tradizionale e a base di riso e fagioli era associata una percentuale inferiore di obesità rispetto ad una dieta di stampo occidentale.

Alcuni alimenti tipici locali

  • Jambu – un’erba che anestetizza la bocca
  • Pitanga – un frutto conosciuto anche come Ciliegia Brasiliana
  • Jabuticaba – la vite brasiliana
  • Jilo – un frutto amaro della famiglia della belladonna
  • Maxixe – un frutto spinoso simile ad un cetriolo

Alcune ricette
Alcune ricette prevedono l’utilizzo di olio di palma, che, tecnicamente, non ha un succedaneo o qualcosa che lo possa sostituire senza inficiare il risultato del piatto.

  • Ceia de Natal – Il tipico banchetto Brasiliano per Natale a base di tacchino
  • Bobo de Camarao – gamberetti in crema d’igname
  • Costelinhas de porco con farinha de mandioca – Costolette di maiale con farina di manioca
  • Caruru do Par – Gamberetti e okra
  • Frigideira – frittata di frutti di mare
  • Recheio de Carne – carne con ripieno di empanada
  • Bife a Cavalo – bistecche fritte con uova fritte
  • Moqueca – uno stufato a base di frutti di mare tradizionale di Bahia
  • Insalata di cipolle – probabilmente l’insalata più semplice mai esistita, usata come guarnitura del churrasco
  • Molho apimentado – una salsa piccante brasiliana
  • Peixe Ensopado – stufato di pesce con noce di cocco
  • Catapa – un altro stufato a base di pesce
  • Cozido – uno stufato di maiale, manzo, salsicce e verdure
  • Quibebe – stufato di zucchine invernali
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